IL  FERRO  NELLA FISIOPATOLOGIA E NELLA ALIMENTAZIONE UMANA

 

 

 

In una alimentazione equilibrata si consigliano livelli di ferro dietetico dell’ordine di 10-18 mg/die, rispettivamente per maschio e femmina (www.sinu.it/LARN  revisione 2017).

In un individuo adulto normale sono presenti 3-5g di ferro distribuiti sottoforma di ferro emoglobinico 65% (globuli rossi); ferro mioglobinico 3,5% (muscoli); ferro di deposito: ferritina ed emosiderina 27%; ferro di trasporto: transferrina 0,1%; ferro tissutale enzimatico 0,2%; ferro delle membrane cellulari ed intracellulare 2,5%.

Il ferro che introduciamo con gli alimenti può essere di due categorie: ferro emico e non emico. Il primo si trova negli alimenti di origine animale (carne, pesce,…) ed è facilmente assorbito dal tubo digerente, con un massimo di solo il 25% del totale. Quello non emico è meno biodisponibile ed è quello proveniente dai vegetali, legumi, frutta secca, cacao…(assorbimento dal 2 al 12 %).

Ci sono condizioni cliniche che comportano diminuzione del ferro plasmatico:

  • Aumento delle richieste: gravidanza, allattamento ed in alcuni casi di infanzia
  • Ridotto apporto di ferro alimentare
  • Ridotto assorbimento: esiti di resezioni gastriche, malattia celiaca, acloridria della atrofia gastrica, diarrea cronica
  • Malattie infettive: tubercolosi, endocardite batterica, ascesso polmonare
  • Malattie croniche infiammatorie: morbo di Crohn, colite ulcerosa, lupus, artrite reumatoide
  • Neoplasie
  • Carenza vitaminica: C e B6
  • Infarto miocardico acuto

 

 

Alimenti ad alto contenuto

 

  • Fegato, cuore, cervello, rene, trippa
  • Seppie, calamari, vongole, stoccafisso, ostriche
  • Tuorlo d’uovo, lievito di birra, cacao amaro, vino rosso
  • Farina integrale, farina d’avena, farina di soia, germe di grano, riso integrale
  • Noci, uva passita, mandorle, albicocche e prugne secche, melone, fragole, lamponi, mirtilli, ribes
  • Prezzemolo, legumi, fave, peperoni verdi, rape, spinaci, broccoli, cavoli, pomodori

 

Consigli dietetici

 

  • Limitanti l’assorbimento: tè, caffè, crusca e fibre vegetali in genere, calcio farmacologico
  • Favorenti l’ assorbimento: agrumi od altri alimenti contenenti vitamina C

 

Coefficienti di assorbimento

 

Riso                       1%                                                         mais, frumento, uova                          <5%

Lattuga                  3%                                                         soia                                                       <11%

Altri vegetali        4%                                                         pesce, carne                                         10-22%



Pubblicato in: Dietologia

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